VISITA TORGIANO
OLTRE VIGNETI E VINI
Intorno al vino di qualità è stato costruito un mirabile sistema turistico forte di due realizzazione culturali di eccellenza che hanno portato Torgiano e l’Umbria in tutto il mondo, il Museo del Vino ed il Museo dell’Olivo e dell’Olio. Il Museo del Vino, percorso esaltante voluto dalla famiglia Lungarotti e gestito dalla Fondazione omonima, è stato inaugurato nel 1974. Raccolta privata di assoluto livello mondiale, il Museo è collocato a Torgiano nel seicentesco Palazzo Graziani-Baglioni e con 3.000 manufatti percorre 5.000 anni di storia raccontando la civiltà della vite e del vino. Ospita nei suoi venti ambienti raccolte archeologiche, storiche, tecniche, artistiche ed etnografiche, nonché di editoria e grafica antiquaria, ceramiche moderne ed ex-libris, ordinate secondo criteri museografici che ne fanno uno tra i più importanti Musei del Vino oggi esistenti.
Nel 2000 in un antico frantoio di Torgiano è stato inaugurato il Museo dell’Olivo e dell’Olio. Il percorso museale, in dieci sale, informa su caratteristiche botaniche dell’olivo, tecniche colturali e di estrazione dell’olio. Significativi reperti richiamano la mitologica origine della pianta, mentre la presenza dell’olio nel quotidiano attraverso i secoli è proposta in collegamento ai temi “l’olio come luce” – ovvero l’uso che l’olio ha avuto nella illuminazione degli ambienti domestici, religiosi e di lavoro – l’olio nell’alimentazione, nello sport, nella meccanica, nella cosmesi e nella medicina.
A Torgiano, cultura, vino, arte e tradizioni popolari si mescolano, grazie all’attività della Fondazione Lungarotti, della Pro Loco e della Compagnia dei Vignaioli e dei Tavernieri della Comunità di Torgiano. Il paese, in primavera celebra San Giorgio con i fuochi di sarmenti della potatura che illuminano la vallata sul far della notte; in estate, subito dopo Ferragosto, celebra i ‘Vinarelli’, unendo nella pittura la piacevolezza del convivio, l’amore per l’arte e per il vino. Decine e decine di artisti noti e meno noti e semplici appassionati raggiungono il paese e dopo cena aprono astucci e cavalletti, preparano il foglio da disegno e cominciano a dipingere diluendo i colori nel vino.
A novembre, il Comune di Torgiano celebra il giorno di San Martino con “Vaselle d’autore per il vino novello”. Ogni anno tre artisti contemporanei sono invitati ad interpretare la “vaselle”: le loro opere sono oggi conservate presso il MACC (Museo di Arte Ceramica Contemporanea), che ha sede all’interno del Palazzo Malizia.
Da Torgiano, proseguendo per Brufa, si attraversa un percorso singolare: “La Strada del Vino e dell’Arte”, che solca colline rese famose dai vigneti della DOC. Seguendo la strada s’incontrano opere di artisti contemporanei che hanno interpretato il paesaggio agrario e l’ambiente rurale, arricchendolo delle loro opere che, anno dopo anno, hanno composto un reale percorso culturale. Così opere di Beverly Pepper, Caruso, Giuman, De Felice, Liberatore, Sforna, Pierucci e di tanti altri artisti contemporanei animano il paesaggio, invitando chi passa ad una sosta tra natura, vigneti, oliveti ed architettura.
Torgiano… vino olio arte cultura e tradizioni unite in un disegno proiettato verso il domani.
Un futuro dai caratteri forti, come la qualità dei frutti di una terra che continua a trasmettere energia in tutti coloro che la vivono.
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